Bere acqua fa male: il sorprendente studio non lascia scampo I Se continui così rischi di morire
È riconosciuto dalla comunità dei medici che un consumo costante di acqua sia essenziale per il nostro benessere. Ma non bisogna esagerare
Bere acqua per depurare il nostro organismo e consentire all’apparato renale di espellere tutte le impurità che si possono accumulare per le più avariate ragioni. Non v’è dubbio che un corretto consumo di acqua sia una delle condizioni essenziali per mantenere delle buone condizioni di salute.
Attenzione però, perché in pochi sanno che perfino l’acqua se bevuta in eccesso può causare dei seri e nel peggiore dei casi irreparabili problemi di salute. L’intossicazione da acqua provoca la relativa sintomatologia solo nel momento in cui i livelli di sodio non risultano più sufficienti a contrastare il livello di idratazione.
È necessario partire da una premessa di vitale importanza: l’intossicazione da acqua si configura nel momento in cui se ne consumano dai dieci ai venti litri nel giro di qualche ora, dunque parliamo di quantità abnormi e del tutto fuori controllo.
In genere il consiglio dei medici è di berne circa due litri o due litri e mezzo al giorno. Questa è la corretta quantità oltre la quale non è bene andare. Anche perché le conseguenze possono essere a dir poco devastanti e di estrema gravità, ben oltre la nostra immaginazione.
Bere acqua può risultare fatale, le conseguenze sono devastanti
Tutti i principali studi effettuati sull’intossicazione da acqua hanno dimostrato che, bevendone fino a 10/20 litri in poche ore è possibile che si arrivi alla morte. Per questa ragione al fine di prevenire qualsiasi effetto negativo, si consiglia di non superare 1-1,5 litri di acqua all’ora.
I sintomi più frequenti sono nausea e vomito che, se non trattati, possono portare fino al coma. L’intossicazione da acqua può scatenare anche effetti mentali decisamente gravi che, se identificati in tempi brevi, possono favorire la diagnosi precoce riducendo al minimo i rischi di morte.
Bere acqua, anche la mente può essere coinvolta: ecco come
Inoltre l’intossicazione da acqua è in grado di provocare frequenti e sgradevoli stati confusionali, una perdita dell’orientamento e parecchie allucinazioni. Come si dice in gergo però è sempre meglio prevenire che curare.
Di conseguenza l’unica terapia utile alla cura dell’intossicazione da acqua è smettere all’istante di consumare acqua e iniziare quanto prima una terapia farmacologica diuretica. Ora che siamo in piena estate il consumo d’acqua aumenta, ma non dobbiamo esagerare.