Agenzia delle Entrate, da oggi cambia tutto I Gli evasori fiscali hanno le ore contate: niente più raggiri e imbrogli
La lotta all’evasione fiscale è un tema scottante per tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi trent’anni. Ora c’è una svolta
Si calcola che l’evasione fiscale tolga allo Stato italiano risorse potenziali pari a circa 60 miliardi di euro all’anno. Una cifra mostruosa che da sola se ben utilizzata risolverebbe in un colpo solo alcuni dei problemi più sentiti dai cittadini, come i disservizi della sanità pubblica e del mondo della scuola.
Quella del mancato versamento delle tasse è una piaga che affligge da almeno mezzo secolo il nostro Paese e di cui finora nessuno è riuscito a trovare una parvenza di soluzione. Ora però il fisco italiano trova un prezioso alleato nel contrasto agli evasori fiscali.
Nel corso degli anni tutti gli schieramenti politici che hanno governato l’Italia si sono industriati nel varare questa o quell’altra riforma fiscale in grado di agevolare la lotta ai grandi evasori, ma nessun tipo di normativa è bastato a vincere questa annosa e lunga battaglia.
Per fortuna qualcosa di molto importante si sta muovendo e d’ora in poi l’Agenzia delle Entrate potrà contare su un alleato prezioso e soprattutto efficiente. Da qualche mese a questa parte infatti è diventato operativo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Agenzia delle Entrate, la svolta nel contrasto all’evasione: i furbetti sono con le spalle al muro
Dopo un lungo periodo di gestazione, otto anni esatti per la precisione, il Fisco potrà incrociare tutte le sue banche dati, oltre 150, nella lotta all’evasione. E con una novità importante: nella caccia agli evasori fa il suo esordio anche l’intelligenza artificiale che darà un contributo essenziale ai funzionari del Fisco.
L’intelligenza però non prenderà il posto dell’uomo, ma sarà di aiuto e sostegno agli uomini dell’Agenzia delle Entrate come ribadito dal presidente dell’Agenzia stessa Ernesto Ruffini: “Questa novità rappresenta il primo passo per individuare con precisione chi davvero si è sottratto agli obblighi fiscali senza disturbare i cittadini che non lo hanno fatto“.
Agenzia delle Entrate, ecco i passaggi del nuovo sistema: come funziona
Ci saranno sostanzialmente tre passaggi. Il primo sarà solo ‘umano’: i funzionari dell’Agenzia infatti, tramite tecniche tradizionali di incrocio delle banche dati, selezioneranno i contribuenti che presentano delle cosiddette ‘anomalie’ fiscali.
Poi entrerà in campo l’intelligenza artificiale che farà compiere il salto di qualità nel contrasto all’evasione. Tramite l’AI infatti sarà possibile individuare più facilmente tutti coloro che si intende sottoporre a controlli accurati. Infine i funzionari svolgeranno tutte le verifiche del caso.