Concessionarie, stop forzato alla produzione di queste auto | Prima erano le più amate, oggi non le vuole nessuno
Fino a qualche anno fa l’automobile era il simbolo di un determinato status sociale e spesso era sinonimo di ricchezza e benessere
Un salto nel passato per ridisegnare il futuro. Il mercato dell’auto è andato incontro a molteplici cambiamenti nel corso del tempo, tutti di pari passo con il mutamento avvenuto negli anni dei gusti e delle abitudini delle persone.
Un classico esempio in tal senso è il destino delle macchine decappottabili. Fino a una trentina d’anni fa erano uno status symbol, l’oggetto del desiderio di grandi stelle del mondo dello spettacolo, dal cinema fino alla musica leggera.
Un esempio per tutti: Mick Jagger, il leader dei Rolling Stones, forse la rock band più famosa al mondo, era un accanito collezionista di auto sportive decappottabili. Fino a tutti gli anni novanta il mercato era impegnato a recepire la richiesta di questo tipo di auto.
Quanto accaduto dalla fine dei novanta ad oggi è invece una netta e decisa inversione di tendenza. L’interesse nei confronti delle auto decappottabili è scemato gradualmente fino a sparire del tutto, tanto da obbligare le aziende automobilistiche a toglierle dalla produzione.
Auto sportive, il mercato ha detto stop: è la fine di un’epoca
Quasi tutti i modelli che una volta facevano sognare gli appassionati del genere sono ormai usciti dalla produzione e soprattutto non interessano più. Ad aver preso il posto delle auto decappottabili, nei gusti e nelle abitudini, è soprattutto il SUV (sport utility vehicle), che sta monopolizzando il mercato del settore.
Si tratta di vetture molto più comode e confortevoli rispetto a un’auto sportiva tanto elegante quanto, a volte, un po’ scomoda. In Italia uno dei modelli più richiesti era la spider, che tra l’altro era entrata in produzione anche alla FIAT.
Auto sportive, addio per sempre: com’è cambiato il mercato
Anche nel resto d’Europa, soprattutto in Germania, i modelli spider e cabriolet sono stati lanciati dai principali marchi automobilistici come BMW e Wolkswagen. Gradualmente ma inesorabilmente poi le auto sportive sono uscite di scena.
L’unico luogo dove resiste la macchina decappottabile è il cinema: ancora oggi in parecchi film d’azione si può notare la presenza di modelli che da qualche anno nella vita reale non si vedono più. Ma si sa che nella finzione cinematografica tutto diventa attuale e possibile.