Wimbledon, la presenza di Matteo Berrettini è a rischio: le ultime sulle sue condizioni
Mentre Jannik Sinner ha raggiunto il primo posto nel ranking, primo tennista italiano nella storia, un altro atleta azzurro è invece in piena crisi
Quello che stiamo vivendo è un momento storico per il tennis e per lo sport italiano in assoluto. Un tennista azzurro, per la prima volta nella storia, ha raggiunto la prima posizione nel ranking Atp. L’autore di questa clamorosa impresa è Jannik Sinner, che si è poi qualificato per la semifinale del Roland Garros.
Per uno straordinario campione che ha raggiunto la vetta della classifica mondiale, c’è un altro interprete del nostro tennis che dopo un periodo di grandi imprese e risultati di altissimo livello è caduto in una crisi che appare sempre più irreversibile, diremmo quasi sistemica.
Tra poco meno di un mese avrà inizio quello che la stragrande maggioranza di esperti e addetti ai lavori considera il torneo più prestigioso al mondo, il grande appuntamento sui campi in erba di Wimbledon.
Nell’estate del 2021 uno straordinario Matteo Berrettini, all’epoca numero 6 delle classifiche mondiali, fu il primo tennista italiano a conquistare l’accesso in finale. Un’impresa mai compiuta in precedenza e che fece dell’atleta romano lo sportivo in quel momento più amato del nostro Paese.
Wimbledon, che batosta per Matteo Berrettini: cosa può succedere
Berrettini perse in finale per mano del solito inarrivabile Novak Djokovic, ma quel match fu interpretato da molti come un trampolino di lancio per la carriera del tennista romano. Invece dopo qualche mese, nella primavera del 2022, ha avuto inizio un vero e proprio calvario che a distanza di due anni non è ancora finito.
All’inizio della stagione sulla terra battuta Berrettini aveva dato segnali della tanto attesa uscita dal tunnel grazie alla vittoria nel torneo di Marrakech, ma è stato purtroppo un timido fuoco di paglia. L’atleta romano ha infatti dato forfait a tutti i tornei successivi, compresi Roma e Parigi.
Wimbledon, Berrettini a rischio forfait: decisione in extremis
A questo punto non esistono più certezze, neanche in vista dei tornei sull’erba, la sua superficie preferita. Stoccarda, il Queen’s e infine Wimbledon: un terzetto di eventi in cui Berrettini è stato grande protagonista fino al 2021, prima di essere inghiottito da tunnel della crisi.
La sua partecipazione ai tornei succitati è a rischio: tutto dipenderà dalla condizione psicofisica che avrà raggiunto nelle prossime settimane. Intanto Berrettini ha avuto modo di fare i complimenti a Sinner per aver raggiunto il primo posto nella classifica mondiale: un primato che anche lui sognava di conquistare.