L’insonnia ti perseguita: con questo trucchetto ti addormenti in un attimo | Ti servono solo carta e penna
Dormire quanto basta per riposarsi è imprescindibile per riuscire a svolgere al meglio le attività che ci occupano durante la giornata
L’insonnia non è (ancora) definita dalla scienza medica una vera e propria malattia, ma esistono gli elementi per poterla definire tale. Come del resto si poteva e si può parlare di ‘malattia del sonno‘, quella il cui sintomo principale consiste nella tendenza di un soggetto ad addormentarsi in qualsiasi contesto e situazione.
Non riuscire a prendere sonno parimenti è un problema non di poco conto e le cause possono essere le più disparate: problemi di lavoro o familiari, qualche ansia particolare che non si riesce a gestire a livello razionale.
Chi soffre di insonnia è convinto che non esistano rimedi validi ed è convinto di essere condannato a non dormire quanto è necessario. In realtà non è proprio così, o almeno sembra esistano dei metodi per vincere la battaglia contro il sonno.
Esiste a tal proposito uno studio, pare molto approfondito, svolto dalla Baylor University negli Stati Uniti, che dimostrerebbe come l’insonnia si possa sconfiggere senza troppi problemi. Gli scienziati in questione hanno fatto un test che ha dato risultati più che lusinghieri.
Come sconfiggere l’insonnia, il rimedio viene dagli Stati Uniti: come fare per addormentarsi
Dopo averli selezionati, 57 studenti universitari sono stati divisi in due gruppi ben distinti: il primo doveva scrivere i compiti ancora da svolgere prima di mettersi a dormire. Il secondo, invece, doveva compilare un elenco accurato dei compiti già svolti durante la giornata stessa.
L’ideatore, Michael K. Scullin, ha commentato le ragioni dell’esperimento: “C’è chi sostiene che scrivere elenchi sul futuro porterebbe a una maggiore preoccupazione per le attività non ancora completate, ritardando il sonno. Altri invece reputano che le liste delle attività completate non provochino ansia. L’ipotesi alternativa è che scrivere una lista di cose da fare riduca le preoccupazioni”.
Insonnia, l’esperimento contro l’insonnia funziona: proviamo a fare tutti così
Agli studenti è stato inoltre dato un orario al quale coricarsi, le 22:30, e gli stessi sono stati tenuti in un ambiente silenzioso e senza i consueti apparecchi tecnologici. Alla fine sembra che a battere più facilmente l’insonnia siano stati coloro che hanno compilato la lista delle cose ancora da fare.
Le risposte fornite dall’esperimento non sono ancora definitive. Infatti è necessario sviluppare l’indagine con un campione molto più ampio e quindi più attendibile. Ma nel dubbio, tentar no nuoce. Se fatichiamo a dormire, proviamo a stilare l’elenco di cose ancora da fare.