Ancora un brutto colpo per la monarchia: il personale è in fuga | Re Carlo deve chiudere gli appartamenti reali
La monarchia inglese non sta attraversando il periodo più fulgido della sua storia. Ai noti problemi se ne aggiunge uno di natura economica
La famiglia reale inglese deve far fronte a un periodo drammatico della sua storia. In questo momento la preoccupazione dei sudditi è tutta rivolta alle condizioni di salute di Re Carlo III e della principessa del Galles, Kate Middleton, entrambi alle prese con un tumore.
E come se non bastasse c’è un altra questione che in questi giorni tiene banco dalle parti di Buckingam Palace e che in prospettiva non fa dormire sonni tranquilli alla corona del Regno Unito. Niente di tragico, senza dubbio, ma è una spia rivelatrice di un momento non proprio esaltante.
Non tutti sanno che Re Carlo aveva in programma di aprire al pubblico durante l’estate, previo pagamento di una cifra compresa tra i 100 e i 150 euro, le proprietà del sovrano per consentire una visita approfondita degli ambienti reali dei palazzi più celebri.
Un progetto pensato per un duplice scopo: da un lato rendere la monarchia inglese più vicina al popolo, dall’altro incassare il più possibile per rimpinguare le casse della royal family, colpite duramente dalla Brexit.
La monarchia inglese è in crisi, cosa sta succedendo a Buckingam Palace: Re Carlo è disperato
Il problema è che per aprire al pubblico le residenze reali è necessario avere del personale che se ne occupi quotidianamente. Ed è forse proprio a causa della Brexit che il personale non si trova, come del resto non si riesce a reperire per l’intero comparto turistico.
Mancano addetti al catering, alla portineria, alla gestione degli ingressi, ai negozi, alle vendite e a tutti i lavori utili a gestire un significativo flusso turistico, diversamente dalla gestione quotidiana e ordinaria della famiglia reale. Ed è per questo che la residenza londinese di Re Carlo, Clarence House, non aprirà al pubblico.
Re Carlo si consola con la residenza della regina Elisabetta: c’è il tutto esaurito
Re Carlo può invece consolarsi con il pienone fatto registrare per il castello di Balmoral, la residenza scozzese dove la regina Elisabetta II era solita trascorrere i suoi periodi di vacanza e dove tra l’altro si è spenta nel 2022.
A Balmoral, in controtendenza con quanto non è accaduto per le altre residenze reali, sono stati venduti in appena 24 ore tutti i biglietti disponibili per l’apertura straordinaria di sette stanze al piano terra. Per un mese il castello sarà aperto a chi ha acquistato un ingresso con tanto di “Afternoon Tea”.