Parte la caccia a un altro bonus di una certa consistenza. Bisogna però affrettarsi a presentare la domanda, il tempo stringe
Non tutti i bonus istituiti durante la pandemia da Covid-19 dai Governi Conte-bis e Draghi sono stati cancellati dall’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni. Ce n’è uno in particolare che è stato rinnovato negli ultimi anni ed è tutt’ora in vigore.
Si tratta di un bonus che può garantire ai cittadini che ne facciano richiesta fino ad un massimo di 1500 euro. Una cifra di tutto rispetto da spendere però solo per una ragione e una sola. Stiamo parlando cosiddetto bonus psicologo.
Il denaro erogato serve infatti a coprire le spese per le sedute di psicoterapia e non può essere utilizzato per svolgere altre attività. La domanda per accedervi va presentata tassativamente entro venerdì 31 maggio, pena l’esclusione dalle graduatorie degli aventi diritto al bonus.
Questa misura fu assunta dal Governo Conte nel periodo del lockdown con l’obiettivo di garantire un sostegno di natura psicologica a larghe fasce della popolazione che, per ragioni esclusivamente economiche non potevano avere accesso a questa tipologia di supporto.
Vediamo in dettaglio quali sono le categorie di cittadini che possiedono i requisiti necessari a inoltrare la domanda di accesso al bonus: si tratta di tutte quelle persone che per le più svariate e differenti ragioni si trovano in condizioni di sofferenza psicologica, sotto stress o alle prese con veri e propria stati d’ansia.
Il bonus psicologo si può chiedere una sola volta e a presentare la domanda sono tutti coloro che risiedono in Italia e possiedono un Isee che non superi i 50.000 euro annui. Ed è proprio in base all’Isee che varia l’importo del bonus.
Questi sono i diversi importi calcolato in base all’Isee: 1.500 euro per chi ha Isee fino a 15.000 euro, 1.000 euro per chi ha Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro e infine 500 euro per chi ha Isee compreso tra 30.000 e 50.000 euro.
Va infine ricordato come sarà l’Inps, una volta superata la scadenza del 31 maggio prossimo, a stilare le famigerate graduatorie contenente tutti i nominativi di chi avrà diritto ad accedere al bonus.