Cresce l’attesa per le Olimpiadi di Parigi in programma dal 26 luglio all’11 agosto. Ma a Parigi aumenta l’allarme per possibili attentati
La trentatreesima edizione dei giochi olimpici si preannuncia come una delle più attese della storia. Forse perché la città che le ospita, Parigi, è considerata la Capitale simbolo dell’Unione europea.
Nella città dei lumi si respira l’aria dell’evento epico e memorabile, di una versione dei giochi destinata ad entrare nella storia della Francia intera. Mentre fervono gli ultimi preparativi, gli organizzatori e il CIO prevedono l’arrivo di milioni di turisti e appassionati da tutto il mondo.
Parigi sarà dunque al centro del mondo per le due settimane comprese tra il 26 luglio e l’11 agosto. Ma c’è un’ombra che aleggia come uno spettro su questi giochi olimpici, un fantasma che inquieta e impaurisce, anche perché del tutto imprevedibile.
Il riferimento è alle minacce di attentati terroristici che nelle ultime settimane si sono purtroppo intensificate. Il particolare e drammatico momento storico che stiamo attraversando alimenta e favorisce l’acuirsi delle tensioni internazionali.
In Francia da giorni si stanno studiando le più qualificate ed efficienti misure di sicurezza che hanno tutte un unico obiettivo: sventare eventuali possibili attentati da parte di gruppi terroristici della più disparata origine e provenienza.
Misure che rischiano di stravolgere, almeno in parte, il programma previsto dagli organizzatori. La sicurezza avrà ad esempio un impatto significativo sulla cerimonia inaugurale, che secondo il protocollo dovrebbe svolgersi sulla Senna.
Il presidente in persona, Emmanuel Macron, ha dichiarato che la cerimonia inaugurale in programma sulla Senna potrebbe svolgersi all’interno dello Stade de France in quel di Saint Denis a dieci chilometri di distanza dalla Capitale.
“È in corso un’operazione per la sicurezza senza precedenti. La Francia non ha mai impiegato così tante risorse per la sicurezza prima d’ora. Ho fiducia nelle forze dell’ordine del nostro Paese per la sicurezza di questi Giochi“, l’ottimistica dichiarazione del presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi, Tony Estanguet. In realtà l’allerta è ai massimi livelli come non accadeva da anni. Del resto un evento planetario come le Olimpiadi sono una vetrina anche per parecchie organizzazioni terroristiche.