Parla subito con il tuo datore di lavoro: ti spetta un aumento sulla busta paga | Ci sono solo tre requisiti da rispettare
Prosegue la politica dei cosiddetti bonus da parte del governo italiano. L’ultimo approvato è a beneficio dei lavoratori dipendenti
Il governo italiano corre in aiuto dei lavoratori dipendenti. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato, al termine di un’ampia e accesa discussione, un provvedimento che una parte della stampa ha già definito “bonus tredicesima“.
Si tratta di una somma che sarà erogata solo a gennaio del 2025 e che andrà a beneficio dei lavoratori dipendenti a basso reddito. Secondo gli organi di informazione che si oppongono alla politica del governo Meloni questo provvedimento non sarebbe altro che uno spot elettorale.
Viceversa i quotidiani più vicini alla maggioranza di centrodestra elogiano la misura in questione, considerata un sostegno concreto alle famiglie e ai lavoratori dipendenti. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta e soprattutto quali sono i requisiti per averne diritto.
La caratteristica principale del “bonus tredicesima” è che si tratta di una misura una tantum: nella prima busta paga del prossimo anno i lavoratori dipendenti si ritroveranno con 100 euro lordi in più, pari 77 euro netti.
Bonus in busta paga, cosa fare per ottenerlo: tutti i dettagli
Chiunque voglia usufruire del bonus deve necessariamente aver maturato un reddito annuo non superiore ai 28mila euro. Non solo: può sembrare un paradosso, ma i 100 euro non spettano invece a chi ha dichiarato un reddito inferiore agli 8.500 euro.
Questo perché al di sotto di questa soglia non è dovuto il versamento dell’IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) e per tale ragione il bonus tredicesima non è previsto. Oltre a quello reddituale, sono altri due i requisiti per ottenere i 100 euro lordi in busta paga.
Bonus in busta paga, gli ultimi requisiti sono fondamentali: ecco quali sono
Il primo è la presenza di un coniuge e di un figlio, entrambi a proprio carico. Nel caso che riguarda le famiglie monogenitoriali, è necessario avere un unico figlio a carico per ottenere il bonus. Il terzo e ultimo requisito riguarda invece il periodo in cui si è occupati. Il bonus di 100 euro lordi spetta infatti solo ed esclusivamente a chi ha lavorato per tutti i 12 mesi del 2024. Se invece si è cominciato a lavorare solo a partire da metà anno, si avrà diritto a 50 euro lordi (37,5 euro netti).
Non resta quindi che controllare con attenzione se sono presenti tutti i requisiti prima di richiedere questo nuovo aiuto economico.