Password troppo debole, la legge adesso ti obbliga a cambiarla: se non lo fai corri un grave rischio
La sicurezza e la protezione dei dati sensibili è alla base della nostra vita quotidiana. Un’importante novità arriva dalla Gran Bretagna
Nell’era della tecnologia e dell’uso ormai indiscriminato dei dispositivi elettronici diventa di vitale importanza per tutti i cittadini riuscire a proteggersi da eventuali attacchi informatici. Le offensive lanciate dagli hacker sono sempre dietro l’angolo.
Pertanto la sicurezza dei nostri dati sensibili è diventata una priorità e per farlo esiste un solo metodo sicuro: inserire delle password nei nostri smart device talmente sicure da risultare inespugnabili anche per gli hacker più esperti e aggressivi.
È questa l’epoca dei cosiddetti cyber-attacchi, che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti i cittadini se non di interi Paesi. In tal senso un’interessante novità arriva direttamente dal Regno Unito dove è stata appena approvata una nuova legge ad hoc.
L’obiettivo prioritario della misura che è entrata in vigore lo scorso 29 aprile è la protezione degli utenti dagli attacchi informatici. Particolarmente soddisfatto della legge varata dal governo britannico è il ministro della scienza e della tecnologia, Jonathan Berry.
Password più sicure contro gli attacchi informatici, la nuova legge è una garanzia
Berry ha infatti commentato il varo della nuova legge: “Man mano che la vita di tutti i giorni dipende sempre di più dai dispositivi elettronici le minacce si moltiplicano e aumentano così le opportunità per tutti i criminali informatici. Ma ora tutto sarà diverso“.
La tutela della privacy dei cittadini è dunque l’obiettivo prioritario di questa normativa che deve garantire una maggiore sicurezza su tutti i dispositivi. Vediamo adesso in dettaglio quali sono le regole da seguire per realizzare le proprie password.
Nuove password, le regole da seguire per evitare i cyber-attacchi
In primis la lunghezza: la password dev’essere di almeno 12 caratteri. Poi la complessità: si consiglia di usare una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali. Sono vietate per esempio le sequenze scontate come “123456” o la parola “admin”. È bene poi non inserire informazioni o dati personali come data di nascita e simili.
Poi è sempre bene inserire password uniche per ogni account così da non compromettere la sicurezza di tutti i dispositivi. Si consiglia inoltre di modificare regolarmente la propria password, in genere dopo almeno tre mesi. Infine si consiglia, quando possibile, di inserire due autenticazioni diverse. Sono questi tutti passaggi necessari ad impedire il furto dei nostri dati personali e far sì che che criminali informatici non violino la nostra privacy.